Il Fitness nel terzo millennio raccontato dal Dott. Leonardo Cocola Founder di PVT Trainer

INTERVISTA:

Giornalista:  Il 6 e 7 Ottobre si è svolta a Bologna la 24th International Congress & Expo
for fitness, sport & wellness clubs,
Dott. Cocola anche quest’anno è stato presente questo evento molto importante per il Vostro settore, quali sono le sue impressioni?

 

Dottor Leonardo Cocola: è sempre opportuno presenziare ad appuntamenti come il Forum Club o la fiera di Rimini wellness per potersi confrontare e scambiare esperienze con gli operatori del settore per comprendere l’evoluzione del mondo del fitness.

Giornalista: quali sono i vantaggi che pensa di ottenere da questa esperienza?

Dottor Leonardo Cocola: i vantaggi sono molteplici in quanto abbiamo fatto accordi per l’ integrazione nell’App Pvt Trainer di prodotti e servizi  con Aziende importanti per il merchandise, di telemedicina e di  nutrizione online.

Giornalista: Quali sono gli incontri più importanti che ha fatto nei due giorni del Forum?

Dottor Leonardo Cocola: È stato emozionante, entrare nella prima palestra, del circuito GIM FIVE, presente al Forum, che in Italia ha utilizzato la mia tecnologia Personal Virtual Trainer. Il magnate della catena di palestre Low Cost, Stefano Gambaccini, credette subito nel mio progetto a tal punto che dovetti anticipare l’apertura della P.IVA per potergli fornire la tecnologia nella palestra di Modena Est.

Giornalista: Ci spieghi quali sono i problemi che risolve l’ App Pvt per gli operatori del mondo dello sport e per gli amatori del fitness e delle discipline sportive?

Dottor Leonardo Cocola: PVT Trainer è un’App in cloud per la gestione delle palestre dotata di un Controllo Accessi per verificare lo stato degli abbonamenti e un gestionale perla  creazione degli allenamenti e le prenotazioni.

Attraverso questa tecnologia è possibile gestire una palestrsa o un centro sportivo in modo semplice e veloce, anche senza tessere magnetiche e i tradizionali tornelli, direttamente dallo Smartphone.

Giornalista: Mi aiuti a comprendere quello che è stato il suo percorso evolutivo nel mondo del Fitness tradizionale, per poi approdare al mondo del Fitness On line. In tanti la conoscono come laureato ed esperto in Scienze motorie cosa le ha permesso di dedicarsi allo sviluppo di App e intelligenze artificiali?

 

Dottor Leonardo Cocola: Nel 1987, alla età di 16 anni, ho cominciato ad appassionarmi al mondo del Bodybuilding, In quel periodo mi occupavo del potenziamento muscolare, per migliorare il mio corpo esile spesso oggetto di bullismo.

35 anni fa chi si allenava con i pesi per migliorare il proprio corpo e di conseguenza la propria mente, aumentando l’autostima, era giudicato come un esaltato dalla comunità e dal senso comune dell’epoca. Oggi è normale vedere entrare in palestra bambini e anziani ma all’epoca era molto raro e quei pochi che si allenavano utilizzavano pesi di cemento o attrezzi rudimentali. Nel frattempo avevo vinto il titolo di Campione Pugliese e quarto al Mr. Italia. Capii che quello che stavo facendo era il futuro diventando il pioniere delle palestre e del bodybuilding moderno a Bisceglie è probabilmente tra i primi in Italia, prima come giudice di gara e poi organizzando competizioni open Nazionali molto seguite.

Attualmente ho messo insieme le mie due competenze cioè quella di Perito industriale Informatico e la mia laurea in scienze Motorie per creare l’App Pvt Trainer.

Giornalista: Quando ha capito che il suo settore si stava evolvendo in chiave tecnologica?

Dottor Leonardo Cocola: Già nel 2010 avevo capito che il mondo stava cambiando e anche molto in fretta, incominciai a dedicarmi allo studio di metodi primordiali per l’elaborazione di programmi di allenamento fino a quando nel 2015 creai il primo prototipo del Personal Virtual Trainer e nel 2017 presenziai con uno Stand al Riminiwellness. Presentai la mia tecnologia con l’entusiasmo che mi contraddistingue ma non ebbi molto successo, nonostante nel frattempo i miei competitor tra cui Technogym, Teamsystem e qualche altro, avessero già incominciato a distribuire le loro tecnologie informatiche nel mondo del fitness fino a quando nel 2020 per i motivi che conosciamo tutte le attività analogiche fino ad allora conosciute divennero online e così capii che anche in questa occasione avevo visto lontano, tanto da aver conosciuto trainer negli anni a seguire capaci di fare gandi fatturati con le lezioni online.

Giornalista: Non c’è due senza tre:Qual è la sua prossima previsione nel suo settore per i prossimi anni, a breve e a lungo termine?”

Dottor Leonardo Cocola: credo che il mondo dello sport e del fitness, nell’immediato, dovrà cogliere l’opportunità che ci viene data dal cambiamento sfruttando la tecnologia a proprio favore andando ad automatizzare tutti i processi ripetitivi che riguardano la gestione di un cliente  o di un associato, in palestra, e che normalmente impegnano il gestore per più di 50 ore al mese in adempimenti burocratici e molte più ore per la compilazione di moduli, ricevute, prenotazioni etc., tutte attività che normalmente nelle piccole e medie imprese gravano fortemente sull’economie dei gestori. Inoltre molti Trainer e istruttori creano i loro programmi di allenamento su fogli di carta e non avendo uno storico ed un diario di allenamento, dei loro clienti in un database, fanno fatica a gestire e a mantenerne la fidelizzazione, perdendoli nel tempo e dando loro una percezione arcaica dei loro servizi. Il Fitness nel terzo millennio necessita di competenze su come funzionano gli esseri umani sul piano fisico, mentale ed il loro rapporto con il progresso tecnologico.

” O ti Evolvi o ti Estingui”

 

Per quanto riguarda le mie previsioni a medio e lungo termine credo che anche alla luce della riforma dello sport le palestre e le associazioni sportive dovranno accorparsi incominciando ad avere una visione più manageriale ed imprenditoriale se non vorranno subire quanto già sta accadendo ad opera delle catene Low cost e delle multinazionali pertanto concluderei con una frase di Seneca: “Non possiamo dirigere il vento ma possiamo orientare le vele”.

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